Trekking a Marettimo
Marettimo Flora e Fauna
Marettimo è l’isola più montuosa dell’arcipelago delle Isole Egadi: la vetta più alta è Monte Falcone (686 m. s.l.m.). Ha uno sviluppo costiero di 19 Km. e una superficie di 12,3 Kmq. L’isolamento dalla terraferma da cui si staccò 600.000 anni or sono, fa di Marettimo una delle isole più interessanti del Mediterraneo e adatta a chi ama il trekking ed immergersi tra i profumi ed i colori della macchia mediterranea e l’azzurro del mare. La particolare conformazione rocciosa e la presenza di numerose sorgenti d’acqua, ha permesso la conservazione di oltre 500 specie botaniche alcune delle quali endemiche. La vegetazione dell’isola, nella parte più alta, è quella tipica della macchia mediterranea, specie dominante è il Lentisco (Pistacia lentiscus), seguono il Cisto Rosso (Cistus incanus), il Timo (Thymus vulgaris) e l’Erica (Erica arborea). In altre zone compare il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) l’Euforbia (Euphorbia dendroide ed E. bivonae), la Cineraria (Senecio cineraria), la Vedovella Cespugliosa (Globularia alypum) e la Ruta Sfrangiata. Tra gli endemismi ricordiamo la Brassica macrocarpa. A Marettimo vivono inoltre parecchie specie animali, é facile incontrare mufloni, cervi, cinghiali e conigli selvatici. Dal punto di vista faunistico l’isola riveste particolare importanza per l’avifauna, trovandosi sulle rotte migratorie, per cui è possibile osservare moltissimi uccelli di passo. Da menzionare l’osservazione di Bianconi e Aquile, tra le specie nidificanti vanno menzionati: l’Uccello delle Tempeste (Hydrobates pelagicus) e la Magnanina (Sylvia undata). Sono inoltre presenti sull’isola il Falco pellegrino (Falco peregrinus), la Poiana (Buteo buteo), il Gheppio (Falco tinnunculus), il Barbagianni (Tyto alba), il Rondone maggiore (Apus apus) il Corvo imperiale (Corvus corax),il Verzellino (Serinus serinus), il Verdone (Carduelis chloris), il Fanello (Carduelis cannabina) e il Gabbiano reale mediterraneo (Larus cachinnans).
Itinerari consigliati
Itinerario 1: Paese - Castello di Punta Troia
Impegnativo 1,5 h. circa
Partendo dallo scalo vecchio direzione (N) si raggiunge il promontorio di Punta Troia, su cui sorge il castello. Il sentiero, che si snoda sotto la montagna, si affaccia sulla destra con spettacolari strapiombi sul mare ed infine, superato lo scoglio del cammello, scende verso l'istmo che unisce il promontorio di Punta Troia al resto dell'isola. Prestare molta attenzione nella parte finale del percorso perchè strapiombante ed alterna discese e salite molto ripide e sdrucciolevoli. (Egadi Perle del Mediterraneo pag. 86-87)
Itinerario 2: Paese - Case Romane - Monte Falcone
Facile 2 h circa
Si parte dallo scalo vecchio in direzione delle case romane. Percorrendo un sentiero lastricato si sale alle cosiddette Case Romane, nei cui pressi si trova una sorgente. Si prosegue verso Nord-Ovest, passando ai piedi della Punta Campana (q. 630 m) e aggirando il Pizzo del Capraro (q. 627 m), per poi arrivare a monte Falcone q. 686 m, dalla quale si gode una bella visuale su ambedue i versanti dell´isola. Paesaggio incredibile ma attenzione alla nuvole che spesso investono da N la montagna al mattino.
Itinerario 3: Paese - Punta Basano
Impegnativo 1 h circa
Si parte dal paese direzione Sud, superato il cimitero si trova dopo circa 300 mt l'indicazione per punta Basano. Seguendo il percorso si arriva fino alla sella a quota 112 m dove si può ammirare il panorama di ponente, il sentiero prosegue raggiungendo un'altra sella a 150 m, proseguendo verso sud infine si arriva al punto più alto quota 183 m. L'ultimo tratto è abbastanza dissestato e richiede scarpe adeguate.
Itinerario 4: Paese - Carcaredda - Punta Libeccio
Facile 2 h circa
Da Marettimo si percorre la strada che,in direzione sud est, porta nei pressi del cimitero fino ad arrivare ad un bivio indicante Carcaredda e Punta Libeccio. Arrivate alla Carcaredda si può fare una breve sosta nei pressi di un rifugio della Forestale. Il sentiero continua a sud ovest dell'isola e dopo un percorso in discesa si arriva al faro e successivamente a punta Libeccio dove volendo si può fare il bagno nella bella Cala Nera.
Itinerario 5: Paese - Carcaredda - Semaforo
Facile 3 h circa
Da Marettimo si percorre la strada che,in direzione sud est, porta nei pressi del cimitero fino ad arrivare ad un bivio indicante Carcaredda e Punta Libeccio. Il sentiero si inerpica verso ovest attraverso una bassa pineta e con numerose svolte fa guadagnare presto quota fino ad arrivare a Carcaredda dove si può fare una breve sosta nei pressi di un rifugio della Forestale. Usciti dalla pineta salendo si giunge al colletto fra la Punta Ansini e la Punta Semaforo, girando a destra si arriva in vetta al Semaforo. Tornado al colletto si può imboccare il sentiero che, scendendo sulla destra dell'isola, ci riporta prima a Case Romane e infine a Marettimo.
Itinerario 6: Paese - Cala Bianca
Molto impegnativo 2,5 h circa
Dallo Scalo Vecchio imboccare il sentiero per Punta Troia direzione (N), sino al bivio per Cala Bianca. Percorrendo alcuni tornanti in discesa, si arriva fino al tratto più pericoloso, dove il sentiero si riduce ad un'esile traccia; dopo un percorso nuovamente agevole, si arriva sopra il promontorio di Punta Mugnone, da cui è visibile 60mt più in basso Cala Bianca. L'escursione molto impegnativa nell'ultimo tratto, richiede passo sicuro e abitudine all'esposizione, dove non sono permessi errori. Essendo esposto a Nord, è praticabile con vento di Scirocco, ma assolutamente sconsigliabile con raffiche di Maestrale.